Per chiunque ami i materiali naturali e apprezzi il fascino del legno scegliere di arredare il propria casa con il parquet può rappresentare una soluzione in grado di regalare una profonda sensazione di benessere.

Il parquet spesso viene scelto per fattori estetici legati all’arredamento, nonostante possieda notevoli caratteristiche di isolamento termico e di resistenza a urti e usura di vario genere. 

Un pavimento in legno gode di una bellezza senza tempo, e va scelto in base alla sua tipologia e allo stile della casa. Come scegliere il parquet “giusto”? Come orientarsi tra le diverse tipologie ed essenze? Ecco qualche consiglio che potrebbe ritornare utile.

Esistono tante tipologie di parquet, una per ogni essenza: dal teak al wengè, i pavimenti in parquet sono quindi da scegliere tenendo conto sia della loro durezza e resistenza, del comportamento alla luce e dallo stile dell’ambiente dove andranno posati.

Quando si vuole acquistare un parquet sono tante le caratteristiche alle quali prestare attenzione: la colorazione naturale, il grado di durezza, la capacità di ossidazione, l’invulnerabilità all’umidità e all’attacco degli agenti atmosferici per restare inalternato nel tempo, ecc. In base alla proprietà del legno che più vi interessa potrete scegliere la tipologia più consona all’uso a cui è destinata.

Le essenze impiegate per realizzare le pavimentazioni sono classificate in base a dei parametri ben precisi, se consideriamo la pigmentazione naturale possiamo distinguere quattro gruppi: i legni chiari, i legni bruni, i legni rossi e i legni molto scuri.

Dunque le essenze del legno possono essere divise in 4 categorie:

Essenze Rosse

A questa categoria appartengono legni di tonalità rossastra come il ciliegio, il merbau e il doussie.

Essenze scure
Fanno parte delle essenze scure tutti quei legni dalla tonalità molto scura come il wengè, il mutenye, il kosipo e lo jatoba.

Essenze brune

Tra le essenze brune troviamo legni dalla tonalità media come l’iroko, il teak, l’olivo e l’acacia.



Essenze chiare

Infine, alla categoria delle essenze chiare appartengono legni dalla tonalità chiara come il rovere, il faggio e l’acero.


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